Festa dei nonni

FESTA DEI  NONNI  2005

DRAMMATIZZAZIONE :

1 NARRATORE

-Benvenuti a tutti!

 Noi  alunni della scuola di  Volpedo , oggi , vogliamo dedicare ai nonni  un po’ del nostro tempo, alcuni minuti per sottolineare l’importanza della loro figura  nella società contemporanea………

……………………..mamma e papà vanno al lavoro e i nonni ci aiutano  a crescere: giocano con noi, ci preparano il pranzo , vengono  a prenderci quando la scuola è finita!

……………….sono insomma i nostri più cari amici.

   2 NARRATORE

È per questo che abbiamo colto l’occasione di questa ricorrenza  per parlare di loro.

Una poesia , “ UN SORRISO “ di Paul Faber in cui si spiega perché è importante regalare un sorriso , a tutti , ma soprattutto ai nonni , quando si sentono soli ….  

3 NARRATORE

“un sorriso non costa nulla

e produce molto

Arricchisce chi lo riceve

Senza impoverire chi lo dona.

Non dura che un istante

Ma nel ricordo può essere eterno;

è il segno sensibile

 dell’amicizia profonda.

Nessuno è così ricco

Da poterne fare a meno,

e nessuno è così povero

da non meritarlo.

Un sorriso

Dà riposo alla stanchezza

E allo scoraggiamento,

rinnova il coraggio,

nella tristezza è consolazione.

Un sorriso è un bene che ha valore

Dall’istante in cui si dona .

Se incontrerai chi il sorriso

A te non dona

Sii generoso e da il tuo,

perché nessuno

ha tanto bisogno di sorriso

come chi non sa darlo.

 1 NARRATORE

Ma facciamo un passo indietro  nel tempo, con la fantasia torniamo negli anni trenta, a Volpedo.

Osserviamo il paese, le sue vie e piazze, la gente ….. è un paese agricolo, contadini che lavorano duramente da mattino a sera con attrezzature semplici : vanga, zappa, falce; cavalli e buoi sono la forza motrice  usata per arare e trasportare i prodotti dei campi.

Nelle vie passano carri,  carrozze, moto e raramente macchine ( solo i ricchi se la potevano permettere)  chi vuole andare a Tortona al mercato del mercoledì o del sabato prende la “ Principessa Camilla” a Monleale Basso , il trenino.( ciuff- ciufff ….cigolando sui binari parte e va ….)

E i ragazzi …….

Sono tanti , e giocano per le strade  con  pochi giocattoli, ma con tanta fantasia!

 2 NARRATORE

Eccoli in piazza Pierino stanno giocando a Lippa………

 3 RAGAZZI

-         dai Luigi tocca a te … fai la conta , vediamo chi lancia per primo.

-         Sotto la toppia nasce l’uva prima acerba poi matura zifferì – zifferà la più bella vien fuori di qua.

-         Tocca a te , forza , fa un bel tiro….

-         Attento però, ieri  hai rotto un vetro alla signora Maddalena e se non scappavamo in fretta……

-         Ma va !  Guarda  che lancio  ……………..

-         Bravo, adesso tocca a me……

-         E per finire a me………..

 1 NARRATORE

.  La lippa consisteva nel fare saltare un legnetto appuntito da ambe le parti, battendolo con un bastone e quindi percuotendolo a volo per lanciarlo il più lontano possibile.

 2 NARRATORE

Ehi guarda ! in piazza del mercato le bambine giocano a Ciaplen…..

 3 RAGAZZE

-         Lucia fa la conta….

-         Pimpiripette nusa pinpiripette pa – (2 volte)

-         Tocca a me , tocca a me essere prima!

-         Ma si , la solita fortunata, dai lancia il ciaplen!

-         Intanto vinco io …….

 1 NARRATORE 

.   Si tracciavano sul terreno otto quadrati, il gioco consisteva nell’abilità di fare un percorso con un sol piede trascinando un ciaplen senza farlo uscire dai quadrati.  

2 NARRATORE

Sssssssssss……zitta!    Non senti   laggiù , dalla pieve si gioca  alla cavallina   ….

 3 RAGAZZI

-         chi ha perso ieri fa il cavallo!

-         Non è giusto facciamo la conta!

-         No…. altrimenti me ne vado

-         Ma si …….intanto vinciamo noi alla fine

-         Vedremo!         

1 NARRATORE

.   Il gioco , molto semplice , era formato da  due squadre: chi si accucciava e fungeva da ostacolo ( il cavallo)  e chi saltava ( il cavaliere), se un cavaliere sbagliava diventava cavallo e viceversa.

 2 NARRATORE

Guarda, guarda, davanti alle scuole comunali stanno giocando a biglie e a figurine…..

 2 RAGAZZI

-         lancia  Marco

-         adesso, adesso, devo concentrarmi. Un attimo. Porta pazienza!

-         Sempre il solito lentone

-         Sarò lento … ma vinco sempre , guarda quante figurine!

-         È vero   però sbrigati, dai….

 2 RAGAZZI

-         Andrea giochi a biglie con me

-         Solo una partita che  è tardi

-         Forza allora lancia

-         Ecco     .. accidenti ho sbagliato, dai fammi riprovare…

 1 NARRATORE

.  sono giochi di abilità chi vinceva si prendeva le figurine o le biglie in gioco.

 2 NARRATORE

Nella casa di Rosina la nonna sta raccontando una favola, corriamo ad ascoltarla:

 4 NARRATORE

Masino e le rane.

 1 NARRATORE

. La nostra breve rappresentazione è terminata , ringraziamo i nonni

( Tosonotti)  nome  e  Maria Luisa che ci  aiutato nella nostra ricerca …….

E tutti voi qui presenti per averci ascoltato…… 

 

 

 
 
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